martedì 3 aprile 2012

S. BENEDETTO - AS VISITAZIONE 1 - 4 (25.03.2012)

POMILLA: è una primissima alba quella che desta Pomilla, la mattina del 25 marzo 2012.
Ha già dimostrato a tutta la squadra, durante l'intero campionato, il suo grandissimo valore. Ma non è con i ricordi che si vince ancora.
Il sole di questo mattino è timido. Non ha il coraggio o la voglia, forse ancora stanco di dare i suoi raggi sul campo che sarà presto teatro di un epico duello. Il caldo dei giorni precedenti è sostituito da un cielo plumbeo. Qualche goccia di pioggia scende sui sicuri guanti di Pomilla.
Il giovane Fabio non c'era quando esattamente due primavere prima i suoi compagni di squadra in analoghe condizioni hanno strappato forse il risultato più prestigioso del loro almanacco. Un arcobaleno dell'oracolo Jeff, una folgore del Signore aveva regalato alla Visitazione una gioia indescrivibile. Un successo contro ogni pronostico. Qualcosa di inspiegabile che si schiera con la squadra di Mister Capezzuto e la aiuta quando il nuovo scorrere del tempo ruba sessanta minuti di vita, per poi renderli timidamente nel mese della dolce vendemmia.
Spesso Il Bundes si domanda quando solo gira ramingo nei boschi per recuperare palloni calciati in mondi bui e tenebrosi cosa può essere successo quel 29 marzo 2010. Non troverà mai risposta a questo interrogativo. Ma il Fato gli è simpatico e gli si vuole mostrare ancora una volta.
E' da poco iniziato il secondo tempo. La Visitazione conduce per due reti a zero sui padroni di casa.
Pomilla, insieme alla gialla difesa è stato già protagonista di numerosi interventi molto più che decisivi.
Succede l'imprevedibile. Il chioma fluente GPS atterra in area un avversario solo davanti al Pomilla. Fabio avrebbe impedito ugualmente una sicura rete ? L'intervento del giallo difensore era evitabile ? No.
In quel momento non era Scarpa G. a muovere i suoi muscoli, non era lui scrivere le pagine del tempo.
E' un rigore.
E con un uomo in meno la Visitazione in caso di rete avversaria sarebbe spacciata. Il contraccolpo devastante. La sconfitta certa ed inevitabile.
L'arbitro, il leggendario Sig. Cavuoti, fischia.
Anche la pioggia, seppur lieve, smette si scendere.
Il rigorista calcia.
Tutti, guardano la sfera proiettarsi inesorabilmente verso l'angolo basso destro dell'estremo difensore della squadra in visita.
Il tempo si ferma. E quando riprende recupera il tempo perso. Tutto si muove al doppio della velocità.
Tutti vedono quello che succede, ma forse non lo vedono veramente.
Bundes, esattamente come allora, sa.
Fabio si lancia e vola alla velocità della luce sul pallone avversario.
Il fragoroso silenzio dell'arena viene interrotto da un suono magico. Una melodia per gli uni, una condanna per gli altri.
Il guanto di Pomilla che si scontra col pallone è la conseguenza di quello che il Bundes ha visto e poi cercherà sotto l'effetto della Pentecoste di narrare ai compagni nello spogliatoio.
Un angelo, forse più di uno scesi dal Cielo hanno spinto Pomilla là dove nessun essere umano avrebbe potuto.
Le urla dei suoi compagni esplodono festanti e ricordano le feste di qualche luglio passato.
Uno dopo l'altro i gialli giocatori si lanciano verso quella figura solitaria in mezzo ai pali. Hanno intravisto qualcosa. Avvertono la Santità e cercano la Reliquia.
Passano i secondi, e ancora tutto il chiasso gioioso non copre l'eco del profondissimo suono che ha inesorabilmente deciso l'incontro.
Il volo degli Angeli 10 MVP

DAMOSSO: il Presidente-giocatore, dopo un lungo infortunio nel girone d'andata e dopo aver disputato due buone partite nel nuovo anno è pronto per riprendere prepotentemente insieme all'oracolo il comando della difesa e ad urlare agli avversari che riuscire a superarli quest'anno sarà cosa ai limiti della fantascienza.
Insieme a tutta la difesa occupa alla perfezione la zona di competenza. Il battaglione difensivo è disposto come meglio non si potrebbe. Largo e in linea. La geometria orchestrata dal Mr. Capezzuto ed eseguita da Damosso è perfetta. La concentrazione è massima. Non vi è spazio per sbavatura alcuna. 
Damosso sale solo negli angoli a favore e solo dopo avere preventivamente avvisato i compagni. Dalle sue parti non si passa. Lui e Jeff nel mezzo della difesa sono le colonne d'ercole dell'antichità. Non è possibile andare oltre.
Colonna d'Ercole di sinistra 7

DELLAPIANA: l'agonismo di Dellapiana che esalta i compagni e incute soggezione negli avversari si manifesta già nella fase del riscaldamento. Richiama all'ordine tutti quelli che non concentrati al 110%.
Il riscaldamento perfetto si riflette subito sulla partita. Tutta la squadra è super reattiva, tanto nell'offendere quanto nel difendere. Da Jeff partono le geometrie che si diramano per tutto il campo. Tutti davanti a lui giocano con facilità. La sua aura dona loro sicurezza e le giocate si sprecano in numero. Quando è tempo di difendere dalle letali incursioni avversarie, non ha che da alzare le proprie barriere studiate col resto della squadra. Gli avversari sbattono contro un muro. Un muro mai crollato dal'inizio del campionato.
Colonna d'Ercole di destra 7

SCARPA G. : Scarpa nonostante il match delicatissimo non perde il suo tradizionale stile di gioco, poco spettacolare ma molto efficace. Come un metronomo, sempre costante in tutte le occasioni, gioca come sa mai sopra le righe. Si prospetta una di quelle domeniche che contraddistingue spesso i difensori laterali, da gregario.
Ma qualcuno in alto non la pensa così. GPS diventa lo strumento per scatenare i Santi Alati.
Il suo fallo è necessario. Il suo sacrificio un martirio.
La sua celebrazione una festa.
Divina provvidenza 6

SAVASTA: Savasta riprende possesso della fascia attorno al braccio e si schiera nel ruolo di difensore di fascia destra. Nonostante qualche parere di qualche suo compagno dalla parte opposta del campo, offre un gioco difensivo accurato. Rallenta le folate avversarie, copre i buchi. Non viene mai saltato e pur con ovvia fatica sventa calciando fuori palloni altrimenti mortiferi per la sua squadra. L'altissima intensità di gioco in fase difensiva non gli permette sempre di sfruttare gli spazi a favore dei suoi compagni.
L'unico calo di concentrazione di una partita altrimenti perfetta in fase difensiva permette il gol dell'onore agli avversari. Forse una sua volontaria gentilezza.
6,5

CAMOLETTO: Camoletto è in super-forma e la sua doppietta nel match precedente lo conferma.
Versatile tanto come centrocampista esterno quanto, se non meglio, come attaccante, avrà la possibilità di lasciare anche oggi il suo nome nel prestigiosissimo tabellino del Sig. Cavuoti.
Il primo tempo è relativamente frustrante per lui. E' caldo, ma nonostante il gioco apprezzabile della sua squadra viene spesso ignorato.
Poco male, pochi minuti dopo il fischio d'inizio della ripresa viene lanciato sul filo del fuorigioco da un delizioso assist di Mannino.
Camoletto parte per la sua cavalcata solitaria di quasi metà campo. Un'infinita di tempo mentalmente separa la  nostra mezzapunta dal portiere. Troppo tempo per decidere cosa fare e come farlo, spesso si conclude in un nulla di fatto. Ma non per il biondo giocatore dagli occhi di ghiaccio. A pochi metri dal portiere lo gela con un blizzard shoot. Il portiere vede la palla solo quando è in rete. La raccoglie. La palla è quasi cristallizzata.
Si adatta ottimamente al mutevolissimo evolversi dell'incontro sfiancando gli avversari e permettendo l'inserimento dei proprio compagni.
Uno, due, t.....BOOM GOL !!! 7+ +

ARNONE: Bundes parte in fascia alta a destra. E' consapevole che in una partita pazza come quella di oggi non coprirà quel ruolo per tutta la partita. Si sfianca nel primo tempo a raggiungere alcuni passaggi oltre ogni limite lunghi nei suoi confronti. Offre un gioco di gran contenimento arginando e pressando gli avversari sin dai loro primi metri e sopratutto a centrocampo costringendoli a continui cambi di gioco o lanci lunghi. Le sue lunghe rimesse sono sempre insidiose, ma i compagni non riescono mai a capitalizzarle.
Nella ripresa ha molto più spazio ma non si riesce a lanciarlo. Si sposterà presto nel ruolo che fu di GPS, dove si distingue per un buon posizionamento difensivo e per dei ripetuti lanci mancini ai propri rapidi e letali avanti. Nel finale ha anche l'occasione del gol della manita, ma ha già avuto ciò che voleva. Un'altra Visione.
Io credo 7

NOVO: il più grande importatore di Bitume della nazione, dopo 2 partite seppur positive ma non esaltanti, è pronto a coprire di caldo grigio il verde sintetico del campo di gioco.
Il suo, oggi, è tutto un calcio circoscritto al centrocampo. Chi comanda il centrocampo comanda il gioco. Insieme a tutti i suoi compagni di reparto frustra il gioco avversario. Lo logora e lo consuma. In una delle sue rare incursioni offensive ha anche l'occasione di lasciare il suo nome tra i marcatori. Non è questa la domenica in cui glielo si chiede. Deve fare ciò che gli riesce meglio: "Mi scusi, ha il pass? NO ??? A Beh, sono spiacente ma non c'è modo io la faccia passare !" E cosi è !
Concierge 7

PIAZZA: Il giocatore che non avverte mai la tensione, giocare contro le prime o le ultime per lui è uguale, scende in campo sereno. E' alla continua ricerca del gol su punizione che manca da molto nel suo score, è quasi un'ossessione. I compagni infatti gli permettono e gli concedono volentieri tutti i calci piazzati che lui chiede. Questo "do ut des" è però ben ripagato. In mancanza di Albisino in mezzo al campo, è su di lui che la squadra fa affidamento per trovare ordine, spazi e tempi. Non perde mai un pallone e tantissimi ne recupera. Nonostante la sua facilità di dribbling non prova mai lo spunto personale e decide sempre per un passaggio ai compagni, sia che il passaggio sia a pochi metri sia quando come nell'occasione del primo gol lancia con un lungo e magnifico passaggio filtrante Russo che non ha difficoltà a realizzare il gol del vantaggio. I suoi assist si ripeteranno più volte durante l'incontro ma non verranno sempre capitalizzati.
E' superlativo quando in una fase del primo tempo, con la propria squadra in difficoltà respinge un gol quasi fatto opponendosi col corpo ad un tiro da pochissimi metri dalla linea di porta.
Esce tra i meritatissimi applausi sul finire della ripresa, per colpa di una caviglia dolorante.
Free Kick goal shooting working progress 7/8

RUSSO: L'ultimo acquisto della Visitazione, il conosciutissimo Nicola va a nozze in campi come quello di questa domenica. Campi di poco più grandi dello standard del csi, che gli permettono se ben lanciato di lasciare sul posto qualsiasi avversario. I compagni di squadra conoscono questa sua caratteristica e infatti concentrano soprattutto nel primo tempo il gioco su di lui. Pur nella relativa prevedibilità di questa manovra, il gioco della Visitazione non viene bloccato. Nicola dopo aver sbagliato qualche occasione aggiusta la mira e con un morbido pallonetto porta in avanti la squadra ospite, che quasi sempre migliora il proprio gioco dopo il  gol del vantaggio. Nella ripresa i compagni puntano, seppur in modo più equilibrato ancora sulla sua facilità di corsa. Ancora una volta non deluderà e nonostante qualche occasione sciupata di troppo realizza una fantastica doppietta, e il 3-0 che spezza le gambe agli avversari.
Oggi, assolutamente non marcabile 7,5

MANNINO: un primo tempo purtroppo opaco per Mannino, poco coinvolto nel gioco che sviluppa la Visitazione. Un  primo tempo opaco, a cui da sfondo un secondo tempo stratosferico probabilmente anche grazie all'aver risparmiato involontariamente le energie nella prima metà di gioco.
2 assist fantastici, 1 una rete d'autore facendo girare la testa ai difensori avversari.
Mannino con la sua fantasia fa cmq girare la testa agli avversari anche quando non segna. Difficilmente viene fermato, i dribbling gli vengono con assoluta semplicità. Non spreca mai un pallone e quando la partita finisce pare dare la sensazione di poter giocare tranquillamente anche un terzo tempo. Una prestazione, forse la sua personale migliore della stagione. Si porterebbe a casa il pallone del match se non fosse che 70 metri dietro di lui oggi giocava UN UOMO ELETTO !
Mvp tra gli umani 8

Mister Capezzuto: Mister Capezzuto ha fatto le prove generali nelle prime due partite del 2012 ed ora va in scena per il grande spettacolo.
I giorni che l'hanno separato dal momento della formazione saranno stati travagliati. Ha fatto cmq, guardando il risultato le scelte migliori in assoluto. Pur con un qualche affanno durato pochi minuti nel primo tempo, la squadra ha poi imposto il proprio ritmo e grazie alla fantastica alchimia di quest'anno tutto si è svolto fino alla ripresa forse meglio difficilmente avrebbe sperato.
La formazione che deve riadattare nel dopo rigore funziona alla grande, grazie anche alla versatilità della propria rosa. Decide con freddezza di effettuare le sostituzioni solo per motivi prettamente fisici/atletici, altri cambi sarebbero stati deleteri in una partita che nonostante il punteggio rimaneva tesissima, e in ogni caso con un uomo in meno.
Ah, un espulso ? No hai problema. Questo lo sposto in basso, quest'altro lo metto a sx...taaacc: SCACCO MATTO 7,5

MENZIONE PER IL SIG. CAVUOTI: Come nella partita d'andata, arbitrata sempre dal Sig. Cavuoti, un'altra partita perfetta sotto tutti gli aspetti: atletico, posizionamento, regolamentare, comportamento.
Sicuramente il miglior arbitro del csi ( insieme al Sig. Novara, se non erro) 
Voto: 9

lunedì 21 novembre 2011

VISITAZIONE - S. BENEDETTO 2-0 (20.11.2011)

POMILLA: non è facile giocare contro una delle squadre più forti del campionato quando su di te grava un peso come quello di Fabio sulle spalle. Prolungare l'imbattibilità straordinaria della sua porta. La partita finisce. La rete  rimane immacolata cosi come è stata trovata. In mezzo parate fantastiche, rilanci sicuri, uscite perfette.
Pomilla è una garanzia determinante. La striscia mostruosa della squadra dipende anche da lui. Gli almanacchi hanno un nuovo record.
Pomilla meravilla 7


DELLAPIANA: l'istruttore e moralizzatore, grande educatore Dellapiana ritrova una delle squadre da lui meno sopportate. Quella squadra addomesticata l'anno passato con una prova di estremo agonismo, quest'anno a lui si ripresenta. Ma la squadra in cui gioca quest'anno non è quella di un tempo. Le distrazioni non ci sono e lui è in forma stratosferica. Sfiora nel primo tempo, sul finale, il gol del vantaggio. E' un bene la palla non sia entrata. Lo spumante si stappa a mezzanotte. Inutili le parole per descrivere il suo gioco. Senza senso sarebbe descrivere ancora una volta la forma e la calma che trasmette ai compagni nei momenti più difficili dell'azione difensiva. Una roccia non si sposta, il mare può provarci quante volte vuole con le sue onde. Non serve. Non serve. Non serve. La roccia rimane al suo posto e ride della fatica del mare.
Portagli la palla, così vedono come è fatta (cit.) 7


SCARPA: Gps non ancora al top della forma per via delle sua caviglie di Cristallo è autore di una partita sopra le righe. Il suo ruolo di difensore centrale partita dopo partita raggiunge punte stratosferiche.
Concentrazione assoluta, nessuna giocata sopra le righe. Quando il tuo compito è costruire dighe, allora costruisci dighe e non ti metti un tutù e incominci a mettere un mattone a destra e uno a sinistra. Che siano altri a fare questo. Per gli avversari non c'è niente da fare. Potranno provarci la prossima domenica contro un'altra squadra. Questa domenica Gps è in modalità Rabbino di New York, non concede sconti neanche a sua madre.
Boccoli e treccine da Rabbino 7


SAVASTA: Cap. Savasta è a capo della ditta Bitume & Chapagne (fondata dai soci anziani Arnone,Novo,Ieropoli - per quanto chi scrive abbia memoria). Tra i 4 di difesa è quello forse meno impegnato. Gli avversari non ci provano neanche. Insieme ai compagni crea uno scudo impenetrabile. Oggi è anche in modalità calma, richiama i compagni euforici e porta la tranquillità quando la tensione supera il limite.
Si vede poco in avanti perchè il bitume parte dalle fondamenta.
Cap. Savasta 7


NIGRO: il Genio oggi è in modalità galattica. Recupera palloni su palloni, salta l'uomo, imposta l'azione e fa partire lanci perfetti per i suoi compagni. Si propone spesso in avanti ma i compagni d'attacco poco lucidi in alcune occasioni non sfruttano la sua esuberanza. La sua unica colpa è quella di non essersi fatto sentire con i compagni avanzati. Colpa anche loro. Ciechi a non a vedere la lucentezza del Genio. Il Bundes oggi gli era vicino. Telecamera personalizzata sul Genio. Ha dovuto indossare gli occhiali da sole per non essere colpito dalla sua luce intensissima.
Lighting Genio 7+


NOVO: Buongiorno, Sono Max- in settimana spacco i culi alle streghe, la sera corro al parco e la domenica mattina porto il Bitume su tutti i campi di Torino. Come lo faccio ? Beh è semplice, sono forte e da quest'anno molto più veloce. Carico sulle mie spalle il bitume e prima che gli avversari se ne accorgano il loro corpo è immerso in caldo e inestricabile bitume. Il Bitume di purifica e ti giudica. Se sei buono ti galvanizza e ti rafforza, se non lo sei allora ne vieni sepolto e il tuo destino è segnato. Ti troveranno tra mille anni e tutti si domanderanno chi tu fossi.
Questo è quello che fa Max per vivere. Meglio essere con lui, soprattutto se un esercito di non morti cerca il Necronomicon in casa.
S. Benedetto: I'll swallow your soul! 
Max: Come get some 7


ALBISINO: il derby è il derby. Non ci sono partite più importanti per chi gioca un derby. Tutte le partite del campionato si concentrano in questi due eventi del calendario. Il regista del centrocampo è pero un super professionista. Tutte le partite sono derby per lui. (oggi si sono sentite frasi da un avversario del tipo: "Giocate cattivo solo con noi (o qualche altra cagata del genere) e con gli altri bla bla bla". Albisino ha dimostrato a questi elementi 2 cose: a) non sanno leggere una classifica. b)non sanno leggere gli accordi precampionato, o meglio li sanno leggere firmare e poi metterseli nel culo.
Albisino ha dimostrato in mezzo al campo cosa conta di più in una partita. La concentrazione, la capacità, il sacrificio.
Se non hai questa caratteristiche il tuo destino è segnato. Stai muto e vai via quando hai perso.
Albisino vince, domina e da signore quale è non risponde alle provocazioni.
Champagne 7


CAMOLETTO: Camoletto oggi gioca una partita di grandissima quantità. Oltre al suo suo solito gioco spumeggiante si sacrifica in moltissime occasioni per coprire i buchi della squadra oggi concessi per l'eccessiva foga in attacco. E' un collante eccezionale per tutta la squadra. Impedisce che tra il centrocampo e l'attacco possano crearsi un numero sbagliato di componenti gialli. Scala quando sono troppi, avanzi quando non non ci sono. In tutto questo lavoro mostruoso ha anche l'opportunità di marcare il tabellino. Oggi non serve. Oggi no. Quello che doveva fare era altro. Un esempio di abnegazione per tutta la squadra.
Sacrifice 7


MANNINO: il capocannoniere della squadra oggi è una saetta inarrestabile. La sua tecnica combinata con la sua facilità di corsa palla al piede lo rende un elemento quasi mai marcabile. Il suo strapotere oggi però fatica a sfociare in una marcatura o in un assist. Il faraone lo illumina, cosi come il resto della squadra. Ma non basta. Lui stesso illumina la squadra con assist. Ma qualcosa manca. Il Bundes lo sa. Durante una sostituzione avversaria Il Bundes lo chiama a se e cingendolo con il suo Braccio ® gli dice cosa deve fare e come. Per essere sicuro alla fine lo colpisce con la Bandiera del Bundes ® per due volte per essere sicuro abbia ben compreso la lezione. Passano 3 minuti e il Bundes gli porta via l'ossigeno strangolandolo nell'esultanza. Mai visto imparare una lezione cosi velocemente.
Allievo prediletto 7


PERRA: Il faraone è colpito da un male comune a molti attaccanti. Quando cerchi il gol a tutti costi non lo trovi quasi mai. Il gol deve arrivare in modo naturale, come lo scorrere tranquillo di un fiume. Quando il fiume è in piena è solo più forte ma non produce benefici. Resosi conto di questo incomincia a giocare di più con i compagni. Il gioco di tutta la squadra ne risente in positivo. L'unico modo di fermarlo è stenderlo. Sempre ci si riesca. Nel finale sfodera 2 assiste perfetto per suo gemello. Il primo viene non concretizzato. Il secondo manda in visibilio la Visitazione. "Tutto questo con una chiavetta vuota".
Quando avrò la mia chiavetta piena comprate molti palloni nuovi. 7


PIAZZA: La tranquillità, l'eleganza, la forza, la precisione.
Queste quattro parole descrivono la partita di Piazza. Queste quattro parole descrivono il gol del vantaggio della sua squadra.
Con tranquillità intercetta un pallone vagante.
Con eleganza lo controlla e se lo aggiusta.
Con forza lo calcia.
Con precisione il pallone toglie le ragnatele.
Oplà 7


CAPEZZUTO: Capezzuto schiera oggi la formazione standard con l'unica eccezione di un Arnone ai box, oltre a Damosso per i soliti motivi. Ha piena fiducia nella sua formazione che schiera. Teme xò che la lunga pausa forzata e gli allenamenti un pò lacunosi dell'ultimo periodo possano creare situazioni pericolose.
Dopo un avvio un pò claudicante della squadra si può tranquillizzare da quel punto di vista. La concentrazione c'è. Il resto viene da se. Sicuramente assiste nella ripresa a qualche sfilacciamento di troppo della squadra e vede qualche suo giocatore stanco. Nonostante i due ottimi elementi in panchina xò decide che la squadra deve rimanere quella. Chi sta giocando in quel momento è super concentrato.  Portare forze fresche in un momento cosi delicato si sarebbe potuto rivelare controproducente.
I risultati, ancora una volta gli danno ragione e parlano per lui.
Questo lo metto qua. Quest'altro lo sposto in su. Tac, scacco matto.  7


Menzione per l'arbitro, il Signor Cavuoti.
Semplicemente perfetto sotto tutti i punti di vista.Applicazione del regolamento, condizione atletica e relazione con i giocati in campo.  8






mercoledì 5 ottobre 2011

As Visitazione-San Martino Rivoli 3-2 (2/10/2011)

POMILLA: il nuovo portiere ufficiale della Visitazione fa il suo esordio nel campo di casa. Finora la maggior parte dei suoi compagni l'ha visto solo in allenamento e non vede l'ora di vederlo in partita.
La sua è una partita molto buona, considerando l'esordio e l'abitudine ad un gioco differente. E' sempre attento in tutte le occasioni e molto reattivo nei momenti delicati del match. I suoi lanci molto accurati. L'unico neo della partita è purtroppo per lui e per la squadra una sufficienza dovuta alla non conoscenza del terreno infido di gioco. Un rimbalzo infatti infame non gli permette di trattenere un pallone che poi un avversario con una cmq probabile carica scarica in rete.
Benvenuto 6


DAMOSSO: finalmente il grande giorno è arrivato e tra l'altro in una delle partite più importanti a livello personale per il Presidente. Il gran giorno è quello del gol di testa. Certo, esteticamente il gesto risulta piuttosto bruttino ma la pesantezza del gol è immensa. Da fiducia alla squadra che fino a quel momento era un pò sottotono. A questo si unisce la sua prepotenza fisica e la tensione per il dover amministrare la difesa centrale orfano di Jeff, anche se con Scarpa G. autore di una buona prestazione fino ad un certo punto. Sale sempre negli angoli a favore portando lo scompiglio nella difesa ospite.
Maria Teresa ? SuXXXXXXa !!! 7


SCARPA: la sua abilità difensiva gli permette tutte le volte che la squadra ne ha bisogno di ricoprire il ruolo di difensore centrale. Diciamo brevemente che fino al momento X la sua prestazione è stata positiva (da 6,5 almeno)..poi il momento X.
Scarpa G. entra in modo scomposto su un avversario chiaramente dentro l'area di rigore, e come la maggior parte dei casi (e questo lo è) il rigore era ampiamente evitabile soprattutto xkè l'avversario era al limite interno dell'area. Rallentarlo sarebbe bastato per mettere in ordine la situazione. Dopo il fischio del fallo perde la testa  rendendosi protagonista di una sceneggiata deprecabile peggio di john Mcenroe indicando improbabili segni sul terreno. L'arbitro lo ammonisce per proteste. Lui non si ferma e continua. L'arbitro forse capisce che il giocatore ha perso la ragione e lo ignora anche xkè i suoi compagni cercano di calmarlo e nessuno pressa l'arbitro. Lo stesso Albisino capitano lo prende per le spalle, gli urla cercando di calmarlo. Niente.
Poco dopo colpisce ancora un avversario in area ma per fortuna questo non cade. Poco più avanti prova a colpire un altro avversario in area ma non lo prende. Dopo il gol del pareggio riacquista la ragione.
Per tutti questi motivi, il voto viene quasi matematico a crearsi a furia di decurtazioni.
2 ! Neanche il 3 meriti !


NIGRO: il genio oggi arretra in difesa a sx a coprire i buchi post-arignano. Il suo talento è sprecato in quel ruolo (vedi allenamento in settimana) ma lui può giocare ovunque e non ha quindi difficoltà a mettersi in quel ruolo. Per tutta la partita offre un apporto intelligente alla manovra difensiva e offensiva. Gli avversari infatti non riescono praticamente mai a passare dalla sua fascia, cosi come dall'altra. E dal centro cmq quasi mai. Con molta attenzione controlla sempre tutta la fascia xkè il giovane cristian vedo spesso i santi di tutta la puglia. Il Bundes attende ancora di vedere le sue magie. Cmq, quando spinge in avanti si sente, eccome.
Aspettando Godot 6,5


BUNDES: analoga considerazione a quella di Nigro x il Bundes. Con l'unica differenza che per il supporto di Nardi in avanti, riesce spesso a proporsi in avanti. In un'occasione potrebbe anche ricevere un pallone solo da spingere in rete ma viene ignorato. In avanti nel finale sfianca gli avversari sui lati. Cmq, una presenza più di quantità che altro in questo match. Si distingue per essere in tutti e 3 i gol della squadra il primo a strangolare l'autore della marcatura.
I binari sono pronti, è tempo di non fermarsi allo stop 6,5


ALBISINO: il 10 capitano oggi gioca una partita di gran quantità, supporta alla grande la fase difensiva che grazie al suo filtro e quello di Novo non soffre grandi pericoli. A questa mole oscura di gran lavoro si affianca la sua abilità nel far girare il pallone e dettare i ritmi alla squadra. Non perde mai il pallone e mai gli viene sottratto. Diverse sue giocate e assist non vengono sfruttate a dovere. Da vero capitano gioca solo e soltanto per i compagni, mai x se stesso. Gli manca solo lo spunto prettamente personale in questo match. E' in serbo per i suoi derby.
Il Pirlo della Visitazione (solo più sveglio nel parlare) 7


NOVO: Max si è, finalmente, completamente ristabilito dal malore dei gg precedenti che hanno condizionato in negativo la partita d'esordio. Questo Max è 1000 volte superiore a quello di arignano. Una montagna contro una vongola. Dominante a centrocampo, seppur non ancora al top di alcune sue passate prestazioni, insieme ad Albisino blocca e ostacola qualsiasi manovra avversaria. Colate di bitume impediscono il transito ai veicoli non idonei.
Il meglio arriva verso la fine del match. Prima una sua deviazione diventa un assist MAGNIFICO per il MAGO ©.
Sul finire del match, a 2 minuti dalla fine il gol che fa venire giù la Visitazione Arena. Ieropoli batte dalla destra un affilatissimo calcio d'angolo. Bundes si apposta sul primo palo ma viene spinto via in modo violentissimo da un vento caldo di bitume. Bundes viene investito da questi profumi e gioisce, xkè sa. Il Vento è provocato da Max che si avventa come una betoniera volante su un'imperfezione del manto stradale. Quella piccola cunetta è destinata ad appiattirsi, a rimpicciolire come il monte everest in un buco nero(dimensione finale 3cm). Il portiere non vede neanche il missile che entra in porta e ringrazia il cielo che il pallone sia finito all'incrocio. Se mai fosse stato colpito ora le sue budella sarebbero nella ferrovia fantasma dietro la porta.
Per un uomo abituato a riempire di fucilate ogni santo giorno le streghe di ogni epoca, cosa mai sarà un match di calcio.
SuperMAX 8,5


SCARPA C.: Cristian, dopo la strigliata del Bundes, gioca una partita a tratti molto convincente. Certo, le premesse sono negative quando dopo pochi minuti dal fischio d'inizio incomincia ad accusare problemi fisici (Bundes appurerà a fine partita causate da una pessima colazione) e a rallentare come un'auto in panne in autostrada. Parte da dx e verso la metà del primo tempo viene spostato a sx. L'essere debilitato è tutto sommato un bene. Lo costringe ad un bagno di umiltà che lo obbliga a giocare con i compagni di squadra, pur non trascurando qualche giocata individuale. Controlla sempre molto bene tutti i palloni che ricevi. Per ovvi motivi non risulta mai pervenuto in fase difensiva. Resiste stoicamente per tutta la partita e porta a casa insieme ai compagni i 3 punti.
Piccoli uomini crescono 6,5


CAMOLETTO: anche xkè sono stanco mentre scrivo, speedy commento per speedy-camoletto. A differenza di Max, camoletto non riesce a recuperare dai malori dei gg precedenti (anche xkè più recenti di quelli dello spargi-bitume). Regala qualche accelerazione che manda in crisi gli avversari. Fosse rimasto più in campo la partita avrebbe avuto un altro leitmotiv. Esce quasi subito a favore di un altro biondo.
Da l' "anima" (o la bile) per la squadra. 6


MANNINO ; come altri suoi compagni di squadra purtroppo Daniele non è ancora al top a causa di un persistente mal di schiena che non gli permette di fare quel che vorrebbe. Nonostante questa debilitazione il suo gioco rapido e spumeggiante manda spesso in confusione e in crisi gli avversari. Premesse di quello che potrà essere una volta ristabilito. Va vicinissimo nonostante tutto ad un gol pesantissimo per la partita centrando da posizione defilata il palo.
Keep waiting 6,5


PIAZZA: Dopo la grande prestazione all'esordio è tempo di conferme per Piazza, e invece lascia a casa il suo killer istinct calciando malamente un ottimo pallone per un possibile vantaggio dei padroni di casa.
Non sta molto bene e infatti uscirà nella ripresa per un problema fisico che si spera sia solo un leggero affaticamento. Ha cmq il tempo di servire su calcio d'angolo un pallone d'oro per la fondamentale incornata di Damosso. Fino al cambio gioca cmq buonissimi palloni per la squadra ed esce solo quando ha superato il limite.
Sono cmq in ottima media gol/partita 6


NARDI: Il Jolly (xkè chiamato su richiesta e pagato a cottimo) Nardi entra verso la metà del primo tempo al posto di camoletto. Nel primo tempo gioca pochi palloni xkè pochi ne passano dalle sue parti.
Nella ripresa il suo gioco diventa pericoloso creando più di un grattacapo agli avversari. L'intesa col Bundes non è sempre efficiente (termine da economisti) ma cmq discreta tanto con lui quanto con il resto della squadra. Ha tra i piedi una ghiottissima occasione per il gol del pareggio ma da pochi passi calcia il pallone sui piedi del portiere. La sua leggerezza oltre alla sua preparazione non lo fa mai andare in stato di apparente fatica.
Fresco come una rosa 6+

IEROPOLI : Ieropoli entra verso metà della ripresa come ultima risorsa della Visitazione. La squadra è sotto e nonostante gli sforzi non riesce a pareggiare. La squadra si aspetta qualche giocata tecnica da Ieropoli, non di certo che lui in prima persona punti gli avversari o la porta (questo a causa dell' impegno part-time causa motivi di lavoro che non gli concede che pochi attimi liberi in settimana). Ma lui non è Ieropoli, lui è il Mago.
Prima magia: strapotere fisico e atletico. Fa quello che vuole. Parte in accelerazione e gli avversari non lo tengono, provano a togliergli la palla e cercano di capire dove sia finito.
Seconda magia: le sue giocate ridanno forza ai compagni. Con lui in squadra riacquistano energie. Credono nella rimonta.
Terza magia: i suoi dribbling mandano in crisi gli avversari che sono costretti a raddoppiarlo e lasciano cosi spazi liberi ai gialli padroni di casa.
Quarta magia: arriva il gol del pareggio. Gli arriva un ottimo pallone da Max. Il Mago è solo davanti al portiere. In quella situazione, a pochi minuti dalla fine sotto di una rete quel pallone diventa più pesante di una roccia e più pazzo di un pallone da football...questo per gli esseri umani. Il Mago scaraventa con un missile stupratore il pallone del pareggio in porta.
Quinta magia: il corner indirizzato al finire della partita in porta + più liftato di uno di zidane+beckam+r.carlos messi insieme in area. Max come giù accennato più di tutti credi a quel pallone. Una betoniera umana che colpisce una stella cadente. Che visione ancestrale.
Ritirare maglia 28 prego a fine carriera prego e pagare contratto per non farlo lavorare.    9,5 MVP

Mister Capezzuto: Mister Capezzuto ritorna finalmente a vestire gli abiti a lui più consoni e si mette alla direzione della propria squadra. Il compito è quanto mai arduo.
Gli uomini scarseggiano e i cambi vanno calibrati al millesimo per evitare sprechi di risorse. Il caldo e il malore mette quasi subito ko uno dei suoi giocatori e lo costringe al primo cambio. Riadatta il resto della squadra al nuovo cambio. I suoi giocatori partono bene ma poi rallentano, vanno sotto ma trovano presto il pareggio.
La ripresa richiede per forza di cose più attenzione e prudenza. Ancora una volta i suoi piani saltano quando Piazza alza bandiera bianca. Ma di certo l'ingresso del numero 28 non potrà considerarsi come una sostituzione sprecata. Fa il capolavoro quando realizzando che difendere una sconfitta non serve a niente, modifica il modulo con uno spregiudicato 3-4-3, avanzando Bundes che cmq ha ancora energie per coprire gli spazi e assicurandosi che Scarpa G. abbia ripreso il controllo del cervello dopo la fase di buio. Il tutto funziona alla perfezione. Gli attacchi gialli si fanno numerosissimi limitando quelli avversari. Scarpa-Damosso-Nigro sono solidissimi e non passa nessuno. 2-2 => 3-2 => si ritorna al modulo originario che cmq continua a pungere.
Scacco matto 7,5


giovedì 29 settembre 2011

ARIGNANO - VISITAZIONE = 2 - 2 = (25.09.2011)

CAPEZZUTO :  mister Capezzuto esordisce nella nuova stagione estraendo dalla teca i suoi celeberrimi guanti appesi al chiodo. La situazione è di emergenza e lui certo non può tirarsi indietro. Il tutto cercando di svolgere allo stesso tempo anche il suo ruolo abituale, il che già in una situazione normale è molto difficile, soprattutto nella partita d'esordio. Il tempo sembra cmq essersi fermato per Capezzuto. Una prestazione maiuscola per tutta la partita. Una concentrazione assoluta contro tutte le conclusioni in porta e da quelle parti degli avversari. Nonostante questo deve xò capitolare due volte. La prima quando un chirurgico tiro avversario da posizione molto defilata manda la palla dove nessuno può arrivare. La seconda quando un tiro conseguente una punizione dal limite dell'area passa attraverso la barriera. Nonostante questo il portiere riesce a toccarla. Purtroppo non basta. Sul 2-2 sul finire dell'incontro l'unico errore della sua partita. Procura un rigore per un presunto fallo più scenico che reale toccando un avversario nel limite interno dell'area di rigore. Si riscatta alla grande obbligando l'avversario ad angolare il tiro il più possibile per segnare. Troppo angolato. Palo.
E' inutile che proviate a segnarmi dal dischetto. Ve ne ho già neutralizzati 2su2 .   7


DAMOSSO : una partita onesta per il presidente calciatore dell'AS. Gioca una partita ordinata, qualche piccolissima distrazione in rarissimi episodi. Per via dell'andamento anomalo della partita non riesce a giocare palloni se non nella sua area di stretta competenza. Anche in avanti negli angoli a favore non si ricordano suoi interventi. Come tutti coraggioso fino alla fine nel cercare di espugnare prima e di contenere poi, il fortino avversario. La sua grinta è sempre presente. Questa volta xò non basta a caricare i compagni.
Fate come il presidente e non soffrirete la fatica. 6


DELLAPIANA : poche parole. Jeff è sempre Jeff. Uno dei migliori difensori centrali del campionato (cosi come Damosso) si conferma tale. La sua esperienza e il suo senso della posizione gli permettono più volte di far si che la squadra resista fino alla fine in difesa, evitando il capitombolo definitivo della rete del sorpasso.
Come Damosso, dal momento che i due spesso sono in simbiosi, non riesce a far nulla di più di ciò che il suo ruolo di difensore centrale gli impone. Nel finale viene in 1 minuto ammonito e ed espulso per "proteste". E anche se non rivolte all'arbitro, tali l'hanno indotto a pensare che a lui fossero dirette. Una colpa indubbia per un giocatore del suo calibro. Una disattenzione che obbligherà la squadra a privarsi del suo carisma, si spera per solo una partita.
Hai dei compagni di squadra a cui pensare. 6


SCARPA GP : Ciao, sono GPS, gioco terzino sx, quello faccio di più non chiedermi. Si può riassumere cosi la partita di gps domenica. Il suo ruolo cmq è stato svolto in modo egregio. Qualche pallone spazzato in pessimo modo forse qualche volta di troppo, ma tutto il resto è andato bene. Ha arginato le scorribande avversarie anche con un pò di esperienza, ed è rimasto calmo per tutto il match anche se nell'intervallo è andato come suo solito a cercare spiegazioni con gli avversari (è sempre alla ricerca di nuovi amici).
Sono calmo e sono sereno, quasi un hippie 6,5


SAVASTA : Cap. Savasta inizia il suo match nel suo ruolo abituale. Terzino dx. Dopo il 2-0 della squadra incomincia a mostrare qualche fatica nel contenere l'ala avversaria e per questo viene avanzato al posto del Bundes. Il cambio di ruolo xò non viene assimilato dal capitano che tende a rimanere troppo indietro e schiacciato anche in conseguenza del non gioco della squadra ospite dopo il doppio vantaggio. Viene sostituito nella ripresa dopo non essere riuscito a dare una svolta nel nuovo ruolo.
Abitudinario 5-


NIGRO : Il genio purtroppo non brilla affatto e per tutta la partita si limita a qualche banale passaggio ai compagni senza fare nulla di più. La sua pochezza contribuisce al non gioco della squadra dopo i due gol.
Non riesce a trovare gli spazi giusti o i giusti inserimenti o qualche giocata che giustifichi il suo nome celeste (genio). Chi scrive sa benissimo che una prestazione cosi opaca non si ripete mai due volte di fila.
Intanto la prima xò è accaduta.
Lampada unta 4,5


ARNONE : Bundes esordisce come esterno di dx nella nuova stagione. Dopo pochi minuti una sua rimessa laterale riesce ad arrivare a Piazza che come lui sa fare deposita in rete il gol del primo vantaggio. Pur non trovando i tempi per gli inserimenti nei primi minuti riesce cmq a interagire coi compagni servendo palloni invitanti in avanti. Dopo il doppio vantaggio prende il posto di Savasta, ma come il capitano anche lui fa fatica ad avere il giusto comportamento. Qualche anticipo sbagliato ne è la prova.
Rimane tutto il resto della partita dietro a contenere, come il resto della squadra, le incursioni avversarie. Non avrà più l'occasione di proporsi in avanti.
Ali spezzate 6


ALBISINO : il 10 della Visitazione non riesce a giustificare il numero che porta sulla schiena questa domenica. Nel non gioco della squadra, il centro-centrocampo è la zona dove più regna il disordine. Un'accozzaglia di giocatori senza un ordine preciso, tra cui anche Albisino. Si comporta bene in fase difensiva dove con la grinta che lo contraddistingue blocca più volte gli avversari, per venire poi xò quasi subito bloccato nelle idee e/o nel gioco.
Una partita quindi sotto la sufficienza, seppur di poco nel complesso, che viene xò macchiata ulteriormente da un errore capitale. Sul quasi finire del match Albisino è in barriera. La palla calciata su punizione dagli avversari è destinata ad infrangersi contro il muro giallo. Albisino xò apre la barriera, seppur con le migliori intenzioni, e la palla passa prima in mezzo e poi finisce in porta.
Un errore del genere, dal numero 10 non è ammissibile. 4


NOVO : Super Max non al top per un affaticamento nei giorni precedenti l'esordio, ma autore di una prestazione eccelsa in allenamento, non riesce a giocare il suo calcio fatto di forza pura, intelligenza, altruismo e uno spiccato senso del gioco di squadra. La sua analisi riflette per moltissimi aspetti quella di Albisino. Anche lui contribuisce positivamente ai primi 20 minuti della squadra. Poi il nulla. Sul punteggio di 1-0 gli capita il pallone del raddoppio, ma la palla è cosi ghiotta, cosi relativamente facile che lui non riesce a ben comportarsi concludendo, seppur di un soffio, fuori. Grave soprattutto dopo il mercoledi in cui è stato protagonista in hattrick con porta piccola. Record difficile anche solo da eguagliare.
Rinoceronte in negozio di cristalli 5


PIAZZA : Magnifico Piazza nel realizzare i 2 gol dell'AS. Due gol pregevoli che illudono la squadra. Dopo i due gol, non riceve più palloni dai compagni e cosi finisce come tutti in un buco nero a centrocampo da cui non vi è via d'uscita. Cerca di destreggiarsi come può cercando di provare a far ripartire la squadra, ma la tensione è troppo forte e i suoi sforzi non producono risultati. Un peccato xkè questa domenica la sua mira avrebbe potuto fare molto più male di 2 marcature.
Uno due e.... 7,5 MVP


MANNINO: Purtroppo un esordio difficile per la neo punta della Visitazione. Il giocare la domenica mattina e il giocare questa prima partita sicuramente non gli hanno permesso di mettere in mostra le sua qualità.
Escludendo la prima parte di partita non riceve palloni interessanti e quando arretra per cercare di giocarne qualcuno non ha miglior fortuna. Dopo questo primo battesimo di orario e di gioco quando le cose non vanno bene, le successive partite gli daranno sicuramente migliori possibilità per esprimere il suo potenziale.
Battezzato 5,5


SCARPA C. : il più giovane dei fratelli Scarpa entra in campo verso la metà della ripresa al posto di uno stremato Savasta. Il mister e la squadra tutta si aspetta un gioco fatto di velocità e interdizione vista la sua spiccata vena offensiva, o perlomeno non difensiva. Ma cosi non è. Scarpa C. è pessimo sotto tutti gli aspetti: atletico, del gioco di squadra, del gioco del calcio. Non passa mai la palla ai compagni bloccando lui stesso qualsiasi tipo ripartenza della propria squadra non interagendo con la stessa. Proprio cosi come in allenamento, anche in partita una volta che la palla va nei suoi piedi tale ci rimane fino a quando non viene mandata fuori dagli avversari o molto più spesso impossessata dagli stessi. A questo si aggiunge la follia definitiva. Atterra cercando (senza xò alcuna possibilità di riuscita del suo intervento) il pallone con un fallo da dietro,avversario a pochi metri dall'area controllato frontalmente dal Bundes e lateralmente da Novo, con quindi nessuna pox di passare con la palla. Questo in un momento delicatissimo del match. A ciò si aggiunge poi il suo grido di "non buona condizione fisica".
Al livello degli innominabili. Puoi solo rialzarti.   3











martedì 14 dicembre 2010

SAN BERNARDINO - VISITAZIONE 1 - 4 ( 12.12.2010 )

MAINO : Ultima partita della vita in porta per il portiere Jacopo Maino. A differenza del precedente ritiro dell'immenso Falaschi che per fortuna è ritornato in vita sportiva, il rosso portiere almeno per 20 ere non indosserà mai più i guantoni con i quali mille e più volte ha salvato la porta della sua squadra, non indosserà più le scarpe con le quali in innumerevoli occasioni ha deviato la palla da una traiettoria destinata alla rete. La sua divisa consumata da infinite battaglie riposerà in pace nel paradiso dei cavalieri accanto all'armatura di Aldebaran fino a quando la dea Athena non richiamerà la sua anima per aiutare chi è rimasto sulla terra.
Noi tutti Jacopo ti rimpiangiamo già.
Possa il tuo spirito indomito venirci in soccorso quando in una mattina di guerra, tra qualche mese, noi avremo bisogno del tuo cosmo per sconfiggere l'immondo che con noi cammina sulla Terra.

Possa quel giorno sentire tu, da migliaia di km dai noi separato, le nostre grida di giubilo.
Possa tu venire scaraventato sul duro asfalto sorseggiando dello champagne. La gente attorno a te non riuscirà a capire come tu sia finito a terra. La gente non conosce la forza del Braccio della Vittoria. La sua onda d'urto raggiunge tutti i nobili di cuore e di spirito. Chi non cade a cospetto del Braccio della Vittoria è già morto ma ancora non lo sa.
Semper fidelis


DAMOSSO : Senza fascia al braccio Damosso ritorna il solito centrale insuperabile a cui siamo abituati.
La sua altissima concentrazione smonta ogni velleità avversaria. Sempre primo su tutto i palloni oggi gioca moltissimo in difesa anche per chiudere i buchi lasciati dai difensori laterali oggi molto propensi all'attacco e non troppo alla difesa. Si esalta soprattutto nella ripresa quando le geometrie saltano e le distanze tra difesa e centrocampo si fanno enormi e lui ricorre a tutta la sua fisicità ed atleticità per impedire che gli avversari si spingano in zona "Rosso".
Se non ti fermi avrai male avversario 7


DELLAPIANA : come per Damosso lo stesso si può dire di Jeff, dopo la caduta di domenica scorsa ritrova il trono in questo pomeriggio.
Sfiora in una delle sue rare oggi incursioni in attacco il gol ma salta nella stratosfera e l'impatto col pallone è quindi non preciso.
Nel secondo tempo la gente non capisce la sua genialità, la sua crudeltà, la sua arroganza, la sua potenza.
Tutti tranne uno, il Bundes.
Il Bundes sa.
Jeff all'apparenza sbaglia un passaggio che intercettato da un avversario rischia di compromettere la partita. Jeff poi salverà in extremis chiudendo sull'avversario. Questo è quello che possono aver visto in molti.
Ma il Bundes ha visto meglio : Jeff il magnanimo ha deciso di passare la palla agli avversari e di concedere loro una ripartenza non intervenendo per 5 secondi. Mentre l'avversario s'involava in porta Jeff pensava in quale collina portare la moglie per amarla in auto. Una volta trovato il posto ideale Jeff parte e recupera il pallone senza il minimo affanno !
Per vedere le cose basta sapere dove guardare.
La prossima volta ti do 10 secondi di vantaggio 7


SCARPA G. : finalmente GPS incomincia a imparare il verbo del Bundes : corri molto, attacca tanto, difendi il giusto al resto ci pensano i difensori centrali. Certo GPS appare un pò anarchico oggi xkè le sue salite spesso non sono accompagnate da un certo equilibrio, ma in quei casi copre Damosso. Per il resto è ottimo, quando sale si intende quasi sempre alla grande coi compagni e quando sale molto il Bundes è sempre saggio nel coprire eventuali zone vuote. E' questo il motto dei compagni di fascia, tra loro c'è un forte legame. Si cade insieme o si vince insieme. Oggi GPS sfrutta anche alcuni corridoi centrali dribblando spesso ma mancando di poco la rete personale. Un'ottima prestazione da adeguare contro avversari più insidiosi.
Ho letto il libro del Bundes 7


SAVASTA : cap. Savasta ritorna dopo la pausa festaiola. Gli avversari sanno che a differenza dell'altra fascia quì c'è più disciplina difensiva e capiscono che provare a sfondare da quelle parti non ha alcun senso e per questo non ci provano quasi mai. Quando vedi un muro e sei armato con una fionda ti passa la voglia di cercare una breccia.
Non per questo Savasta rinuncia a qualche sortita in zona offensiva. Quanto basta per far capire agli avversari che se il capitano vuole attaccare farebbero meglio a buttarsi nella ferrovia.
Strada chiusa 6,5


NIGRO : Il Genio oggi irrequieto gioca un pò in una fascia, un pò nell'altra.
Ma le cose sono sempre le stesse giocasse anche fuori dal campo.
Classe - classe - classe !
I suoi movimenti perfetti impediscono agli avversari di prendergli le misure.
I suoi compagni ammirano la sua eleganza e quando viene sostituito gli avversari tirano un sospiro di sollievo.
Già, sotto di due reti.
6,5


ALBISINO : tutti i giocatori di una squadra sono intercambiabili, tutti tranne uno. Il numero 10 ha questa maledizione. Quando Albisino gira come nelle ultime giornate tutto diventa più semplice. Si giocano più palloni  che finiscono in zona d'attacco che finiscono in tiri che finiscono in rete. L'immenso lavoro che svolge a centrocampo rende i suoi frutti attraverso i suoi compagni. Impone spesso la non frenesia nelle giocate ma non sempre viene ascoltato. Il 10 è anche una filosofia di vita, dedito alla squadra al 100% della propria vita sportiva. Mentre altri numeri vanno a consumarsi in giro x altri campi e x altre squadra lui non conosce altro nome che quello della squadra in cui milita.
Becero, non pensare di esserti salvato 7


NEGRI : C'è uno spirito che vaga per il campo del certezza. E' uno spirito che gira x i campi per entrare nel corpo di un calciatore x renderlo divino. Per fargli fare qualcosa che nessuno potrebbe mai altrimenti fare.
Questo spirito è entrato già in passato in un corpo. Era quello di Andrea Negri. E come quella volta, quando la squadra dei buoni è in difficoltà LUI subentra, prende il possesso del corpo di Gnappo e il resto è leggenda.
Gnappo s'impadronisce del pallone e da quasi 30 metri fa partire un missile non di questo mondo verso la porta avversaria.
Il pallone attraversa mondi sconosciuti, universi già arrivati alla fine dell'esistenza e conclude la sua corsa infinita sotto l'incrocio opposto rispetto al tiro.
Questo non è stato un tiro casuale.
Nessuno in questo mondo avrebbe potuto parare quel pallone, neanche 10 portieri campioni del mondo.
Mentre la palla volava attraverso unità di misura della velocità della luce ignote per l'uomo, un uomo solo nei suoi pensieri già testimone in passato di episodi divini era già pronto per l'esultanza. Il Bundes sa che quello è il pallone dei 3 punti. Poco dopo Gnappo parte per una folle corsa di esultanza per il campo.
Lo spirito non l'ha ancora lasciato. Sa che se lo avesse fatto ora Gnappo giacerebbe sotto terra.
Bundes travolge rendendo onore al Zug il corpo contenitore dello spirito che invece di esplodere barcolla solamente.
Lo spirito può ora riprendere il suo cammino.
Grazie Gnappo per la tua determinazione 9 MVP


BUNDES : Bundes oggi prima di entrare in campo sente la richiesta di Jacopo Maino : "se c'è un rigore lo batto io" !
Bundes si ripromette di fare quanto in suo potere per rendere grazia al suo portiere e senza neanche farlo con fatica si procura 3,5 rigori che qualunque arbitro avrebbe fischiato. Ma purtroppo quest'arbitro donna alle primissime esperienze incapace di dare un giallo, di fischiare un fallo di mano o un intervento da macellaio da dietro ha impedito che JM potesse andare sul dischetto.
In tutto questo Bundes si distingue per le frequenti incursioni offensive ben supportato da GPS.
Tralasciando i falli subiti, poco prima di uscire dal campo lascia il segno nel tabellino controllando un pallone (dopo aver subito un violento calcio sulla caviglia destra) morbidamente scagliato sotto il 7 che più sette non si può. La rabbia per non aver ottenuto il rigore neanche in questa  circostanza è superiore alla gioia del gol. Motivo della non esultanza ma cmq  grato ai compagni che lo festeggiano.
I tried 7


CAMOLETTO : pronti partenza via Camoletto segna subito con un gesto di grande coordinazione la rete del vantaggio per gli ospiti. Un tiro angolatissimo dal limite dentro dell'area, imprendibile per il portiere avversario.
Realizzerà poi anche l'ultimo gol della partita completando una domenica perfetta condita da numerosi occasioni, passaggi e assist interessantissimi per i compagni. Di tutti i giocatori oggi è quello che ha più intesa con la prima punta Di Corrado.
Apro il cerchio e lo chiudo 7,5


DI CORRADO : Fabio oggi gioca da prima punta e più passano i minuti più migliora l'intesa con i compagni che lo utilizzano spesso per il gioco di sponda. Tende qualche volta a sbarazzarsi con improbabili giocate di prima del pallone ma sempre e cmq per passarlo ai compagni, mai per giocare egoiste o fini a se stesse.
Va vicinissimo al gol colpendo in pieno il palo in seguito ad una pregevole conclusione. Si distingue per qualche buona triangolazione coi compagni nel finale quando gli spazi abbondano.
L'umiltà del professionista 7-


BOMBARDIERE, SCARPA C., NOVO : scusate ma sono quasi le 3 e devo svegliarmi alle 6.30 ( e voglio finire le pagelle stanotte come promesso). In una diversa situazione vi avrei commentato senza dubbi ( come notato ho anche ridotto il commento di fabio dc e frà).
Vi liquido quindi con un 6 politico ricordando xò il tiro di Max sul palo a seguito da una superba azione corale degna del Barcellona !!!

Mister Capezzuto : come domenica scorsa Mister Capezzuto è reduce da una gara podistica.
E cosi come domenica scorsa cosi torna a casa con lo stesso risultato.
La squadra non può che augurare a lui e a se stessa un stagione piena di gare. Anche se poi si presenterà il dilemma gara di corsa la domenica o gestione della squadra ?
Certo, la squadra potrebbe giocare sempre domenica pomeriggio. Del resto non è quello l'orario dei campioni ?
Questa volta la squadra non ha bisogno di essere richiamata dal punto di vista disciplinare, complice l'arbitro che inibisce le proteste (xkè siamo una squadra di Signori allenata da un Signore).
Mister Capezzuto si limita a richiamare i giocatori che tendono a perdere l'ordine e la posizione in campo e a controllare che gli ampi spazi tra i reparti difensivi non diventino un problema sul quale intervenire.
L'anno si conclude alla grande 7









venerdì 10 dicembre 2010

BARCA - VISITAZIONE 1 - 4 ( 5.12.2010)

FALASCHI : le due settimane di inattività non intaccano la prestazione del cavaliere guardiano della casa della Visitazione (che ricordiamo può essere solo raggiunta superando le 12 case precedenti in meno di 3 ore). Anzi, è più reattivo che mai : disinnesca qualsiasi tipo di punizione bassa, alta non fa differenza e quelle che escono di poco lui le controlla con lo sguardo vigile di chi sa che dopo la sua casa c'è solo il dolore.
Impartisce anche disposizioni alla difesa per evitare con il risultato acquisito possa distrarsi.
In questa ottima partita c'è purtroppo una piccola crepa nelle colonne portati del mare umbro (segreto). Ma sua non è la colpa, suo è il merito di non maledire il signore per l'accaduto !
Per il Sacro Heil 6,5 


DAMOSSO : quando si affrontano avversari inferiori l'errore più grave si possa fare è quello non di sottovalutare l'avversario stesso ma di sottovalutare le situazioni di gioco che si presentano.
Questo è quello che succede con l'odierno capitano della Visitazione.
In area di rigore c'è una legge sola : quella dura e cazzuta di Falaschi !
Chi non la rispetta merita la gogna.
Falaschi chiama la palla che sarebbe andata senza problemi nelle sue possenti braccia, ma inaspettatamente Damosso combina la frittata: non la lascia al portiere, ne prende il possesso dandola di fatto all'avversario che metterà in mezzo per il gol del vantaggio.
La squadra ha saputo prontamente recuperare lo svantaggio.
Ma non sempre succede.
Il non aver avuto fiducia nel proprio portiere vuol dire non aver avuto fiducia nella squadra mettendo quest'ultima in una situazione negativa.
Il resto della partita non è rilevante.
La fascia la si deve onorare 4


DELLA PIANA : come ogni coppia di gemelli in campo, spesso quando una la combina grossa l'altro non è da meno.
Questo è quello che succede a Jeff. Dopo che Ugo perde il pallone che viene messo in mezzo Jeff è nettamente in vantaggio sul pallone ma inspiegabilmente non è ancora concentrato, si muove goffamente e lentamente non impedendo di far arrivare il pallone all'avversario che marca a porta vuota.

Il resto della partita non è rilevante.
Dai Jeff NO ! non è l'ora 4,5

SCARPA G. : oggi il terzino sx più british della lega gioca una partita in cui come nella precedente ha la possibilità di spingersi in avanti, sia per la sicurezza che può cmq offrire Camoletto in fase di ripiegamento sia per gli spazi che concedono gli avversari. In difesa è sempre puntuale e preciso. In avanti offre più che altro una scelta in più al centrocampisti senza cmq venir servito se nn occasionalmente.
Le solite critiche : troppo polemico e incapace di mettere già con calma il pallone a prescindere dal campo.
Quando migliorerà sotto quest'aspetto gareth bale gli chiederà l'amicizia.
GPS, hai una nuova richiesta di amicizia 6

ARNONE :Bundes gioca difensore di fascia dx e considerando gli spazi offerti rimane dietro il minimo indispensabile per far si che la formazione sembri un 4-4-2 più che un 3-4-1-2 visto che spesso è ben oltre Cristian Scarpa che gli gioca avanti.
Gli viene ingiustamente annullato un gol che gli farà maledire il direttore di gare oggi pessimo.
Offre sempre un appoggio o una sovrapposizione al giovane Scarpa che xò lo ignora sistematicamente.
Esce verso la fine della ripresa x dare spazio all'ottimo Bombardiere che conquisterà al suo posto per prendersi qualche colpo proibito.
Ciao Cristian, sono il Bundes e gioco con te 6

CAMOLETTO : l'ala sx fa quel che sa e lo fa molto bene. Sguscia via agli avversari nonostante il campo scivoloso e interagisce ottimamente con i propri compagni. 
Il gol del vantaggio di Max è all'80% suo. Mette in mezzo un tiro-cross che in un modo nell'altro finisce sui piedi del capo cantiere della dita "serve bitume? " che insacca comodamente.
Si rivede poi quando nella partita dei gol impossibili mette dentro il 4-1 correggendo da 40 cm il pallone non trattenuto dal portiere sull'incursione di Damosso.
Mi scusi, il bitume chi lo vuole ? 7

NEGRI : solito lavoro oscuro e tignoso quello di Negri che come un linebacker nel nfl impedisce agli avversari di giocare e dal momento che il suo cv è stato accettato dall'ing. Novo ha tra le varie mansioni quella di preparare il bitume e lo fa servendo ottimi passaggi a corto raggio ai propri compagni.
Grazie per avermi assunto 6

ALBISINO : il moralizzatore più improbabile che ci sia nelle lega oggi ha il grande merito col suo tiro di allontanare un altro risultato beffa dallo storico della squadra.
Oltre al potente tiro del pareggio da fuori area che carica la squadra in un momento di sconforto è sempre in trance agonistica distinguendosi per la ruvidezza degli interventi decisivi e per la delicatezza dei passaggi filtranti e smarcanti per i compagni.
Un faro in mezzo al campo.
Beccati questo tackle ! 7 MVP

SCARPA C. : Passa il tempo ma alcune cose non cambiano nella fam. Scarpa : GPS non mette giù il pallone, Cristian non lo passa anche a costo di farsi prendere a calci dall'avversario.
Bundes gli è sempre vicino oltre agli altri compagni per offrire un appoggio o anche per imbastire una triangolazione, ma Cristian non la pensa cosi.
Una volta che la palla è nei suoi piedi è come un cavallo coi paraocchi : guarda solo avanti.
L'ippodromo xò è a vinovo e lì a correre contro i cavalli non ti vedo bene !
A questo aspetto negativo si aggiunge poi l'eccessiva polemica contro ogni intervento falloso che subisce, sia esso duro o meno duro.
Esce dolorante nella ripresa.
5-

NOVO : Max ha un'intuizione geniale : capisce che il business oggigiorno che rende di più non è nella vendita seppur ammirevole di motoseghe con motori a combustione a 1000 cavalli ma nel favoloso mondo del Bitume.
Ed applica questa filosofia anche in campo, ogni sasso rappresentato dagli avversari o buco rappresentato da spazi in cui inserirsi va eliminato o ricoperto col bitume.
E cosi è letale nella deviazione sotto misura e nel posizionarsi per il colpo di testa che manda in estasi il Bundes ( gol che poi Max e Bundes andranno a festeggiare dal Genio oggi in compleanno).
Non serve aggiungere altro 7

IEROPOLI : Il Mago oggi risplende di luce riflessa.
I suoi movimenti senza palla sono più insidiosi di quelli con. E se si considera che quelli con sono spesso letali, lascio a chi legge le ovvie deduzioni.
La condizione atletica dovuta ai mille bilanci da falsificare non è ancora al top ma quando lo sarà tutti i suoi compagni di squadra dovranno portarsi un tavolino, delle sedie, mettersi a centrocampo ed applaudire le sue giocate.
I suoi calci piazzati sono ben tirati, sia le punizioni in mezzo sia gli angoli.
Attendiamo ancora il gol su punizione che arriverà cmq presto.
Hai detto equilibrio finanziario ? io non ti ho sentito 6,5

NIGRO : nel giorno del suo Geburtstag il Genio subentra nella ripresa per far vedere ai suoi compagni cosa vuol dire dedizione costanza e stile di vita da atleta.
Corre, dribbla, crossa come vuole e nessuno può opporsi.
Magnifico è uno suo cross in mezzo all'area, il Bundes vede già la sua fronte bardata di giallo sul pallone ma di giallo arriva invece la testa di Camoletto e l'azione nn va.
Talento per altri 1000 anni 7

TUTTI GLI ALTRI SENZA VOTO (PER MIA COMODITA')

Mister Capezzuto : dopo la figuraccia generale della sua squadra nell'ultima partita disputata Mister Capezzuto oggi reduce da una gara campestre nel pantano della Pellerina schiera in campo una formazione ben equilibrata.
La partenza è da incubo xò, ma presto le cose migliorano velocemente e lui non ha che da amministrare la squadra con equilibrio sotto l'aspetto dei cambi sostituendo i giocatori più su di giri in un primo momento e poi dando spazio a tutti, seppur con le giuste modalità per non creare una situazione di distrazione o sottovalutazione di un eventuale exploit avversario.
Le mosse si rivelano cosi perfette, e per gli avversari non rimane altro che tornare a casa a farsi un brodo caldo.
Ciao, al ritorno giocate l'over 6,5



giovedì 11 novembre 2010

DUOMO CHIERI - VISITAZIONE 0 - 3 ( 7.11.2010 )

FALASCHI : Falaschi questa notte è il portiere titolare a Baldissero. L'anno scorso toccò a Maino. L'umbro portierone oggi è autore di una prestazione importante, i piccoli errori che commette non fanno correre alcun pericolo alla sua porta e i suoi ottimi interventi impediscono che la borraccia tra i pali rischi di venir colpita. La porta è costantemente sotto pericolo, la minaccia è lì anche se lì quasi mai si presenta. Come in una guerra fredda il pericolo che si possa xò passare a defcon 1 è altissimo, e così la tensione rimane altissima ed è una tensione che può logorare un portiere. Ma non Jacopo Falaschi. Il portiere una volta ritiratosi ma ora tornato in grande stile regala a se stesso e alla squadra l'ennesima imbattibilità.
Epitaffio chi ? 6,5


SCARPA G. : Gps gioca oggi più sollevato di quanto pensasse. Il suo grande amico "E' SEMPRE LUI" (l'ex nr 11) si è ritirato e il nostro 5 beatles nn ha da litigare cn nessuno. Oggi a parte una o due presenze in attacco senza gloria si concede una partita volta completamente alla difesa. Una buona prestazione condita da un giallo "necessario" e qualche polemica di troppo con l'ottimo arbitro. Anche se la difesa è il suo forte dovrebbe incominciare xò a spingersi di più in avanti con convinzione x fornire alla squadra una possibilità in più nelle strategie e sempre con convinzione appoggiarsi ai suoi compagni nella fase di disimpegno palla.
Poco alla volta tutti i miei "amici" si ritirano. E io sono ancora quì. 6,5


SAVASTA : E' destino che il campo di Baldissero la notte esalti il ns capitano. Così come l'anno scorso anche questa notte Savasta finisce la partita sugli scudi e riceve più di tutti Il Braccio ® del Bundes. La sua partita è analoga a quella di GPS, anche la lingua lunga purtroppo. Insieme al resto della difesa si comporta molto bene x arginare soprattutto nel primo tempo le numerose incursioni avversarie. Nel primo tempo è meno impegnato grazie alla squadra che trova i giusti ritmi e può concedersi qualche incursione in avanti. Il culmine viene raggiunto a circa 10 minuti scarsi dalla conclusione del match. Savasta appostato al limite destro dell'area di rigore avversaria s'impossessa del pallone, salta l'avversario che non può far altro che vederlo crossare la palla in area.Il cross è un capolavoro di precisione, tecnica, potenza. Sir David Beckham non avrebbe potuto fare di meglio.
La palla finisce sul cranio del Bundes.
Beckham, vai pure negli states e rimanici. 7


DAMOSSO : Il presidente più caraibico della lega arriva alla partita carico dalla sua ottima performance in auto. 120 km/h nelle curve della collina con un visibilità di 5m grazie alla nebbia. E questo caratterizza il suo carattere : dare il massimo in ogni circostanza. E così è in campo. La solita attenzione e concentrazione fenomenale. La sua forza, la sua altezza e il suo fisico annientano gli avversari ed esalta la squadra quando nel secondo tempo si rende autore di doppio intervento in area per sradicare il pallone agli avversari. Gli avversari hanno visto il diavolo assatanato e provato il terrore del demone della nebbia in quel momento e di quel terrore si sono nutriti i suoi compagni.
Cuoco dell'inferno 7


DELLAPIANA : Big Bang Della Piana si presenta dopo la prestazione stratosferica di domenica scorsa al campo di Baldissero carico come sempre. Gli avversari evidentemente leggono i blog sbagliati xkè più volte provano a passare cercando di superare il nostro fuoriclasse. E' come vedere un tonno ubriaco canadese che cerca di risalire una cascata....no tonno, hai 2 possibilità : o farti mangiare dal Bundes o risalire i fiumiciattoli, non certo risalire al cielo ! Lo scoglio Jeff è insuperabile e le ondate avversarie non possono che infrangersi inutilmente contro la sua forza. Deboli o forti tutti perdono contro Della Piana. Questo è un fatto E non è in discussione.
No chance for you 7


NEGRI : L'uomo delle trasferte internazionali gioca con molte convinzione ma pochi risultati nel primo tempo. Insieme ai tutti i suoi compagni a centrocampo non riesce a trovare inizialmente la quadra. Poca intesa nel centrocampo che non trova le posizione con nessuno dei suoi uomini. Ma più va avanti la partita più le cose migliorano. I ranghi vengono serrati e ritorna l'armonia. Gli avversari nella ripresa poco a poco vengono demoliti a centrocampo. Negri li pressa, li bracca e dopo aver sradicato un pallone agli avversari scaraventa il suo tiro-passaggio brevettato a foglia morta nel cielo scuro di baldissero. La palla è un assist fantastico per Camoletto che fredda il portiere come il maestro dei ghiacci ha sempre insegnato.
Esce acciaccato tra gli applausi.
Divertiti nel primo tempo che nel secondo mi diverto io. 6,5


NOVO : Una grande prestazione per super-Max questa sera. Più volte vicino al gol la sua marcatura sfuma per poco. Inizia in mezzo al campo e nella ripresa passa a seconda punta. Anche lui in confusione all''inizio del match si esalta nella ripresa quando si trova più vicino alla porta. Prima contribuisce al gol del genio. Il suo tiro costringe il portiere ad una corta respinta su cui si avventa la ns ala sx. Poi ha una buona occasione per segnare ma perde il tempo oltre a venir ostacolato in modo molto più che dubbio. Più avanti sfonda in area spingendosi fino alla linea dell'out. A quel punto serve Bundes accorrente che xò calcia troppo sul primo palo seppur da posizione defilata mandando fuori di poco. Conclude la partita ritornando a centrocampo.
Quest'anno non ho voluto sfondarvi la porta e il muro. Dite grazie. 6,5


NIGRO : Il genio parte da ala dx per passare dopo poco a sx per poi concludere difensore di fascia dx (passando forse anche per qualche altra parte). In tutto questo girovagare x il campo regala tocchi e passaggi d'autore x i compagni. Oggi molto più tranquillo e sereno rispetto alle ultime partite non perde mai la calma e nel momento più delicato del match punge come uno scorpione. Segue tutta l'azione partita da Camoletto, passata per Novo e conclusa col suo fiuto x il gol.
L'ennesima segnatura decisiva per la squadra.
Quando poi viene richiamato in difesa lo fa insieme ai suoi compagni, come al solito, alla Grande.
Il Genio ti colpisce non appena cali la guardia 7


ARNONE : Così come il capitano anche Bundes apprezza in modo particolare lo strawberry field di baldissero. Nel primo tempo rimane in parte impantanato andando a cercare fragole nel posto sbagliato. Le sue incursioni in area non trovano che arbusti privi dei frutti migliori, solo qualche bacca priva di gusto. Quando forse trova la strada giusta l'arbitro gli fischia una carica fantasma sul portiere che da lì a poco perderà la ragione. Nel secondo tempo incomincia a trovare i sentieri migliori. Sempre vicino alle azioni pericolose trova finalmente il frutto più buono nel finale. Prima travolge un pazzo che non si ferma allo stop e che rimane appiccicato al terreno per qualche minuto e poco dopo vede la travolgente azione di cap. Savasta che prima salta l'uomo poi crossa in mezzo un pallone favoloso.
Il Bundes sa cosa deve fare: l'aver visto mille volte i gol di Miro Klose l'ha preparato per quell'evento. Si libra in aria e scaraventa con un colpo di testa violentissimo il gol del game over a baldissero.
Mentre il Bundes solitamente pacato nelle esultanze questa volta sprizza gioia da tutte le parti, il portiere avversario sclera e rimane shokkato per diversi minuti !
Esaltazione di Bundes 7


ALBISINO : il ns 10 oggi si fa notare soprattutto per la gran quantità di calci piazzati che tira. La squadra ha il gran merito di procurargliene numerosi. Non tutti certamente gustosi, lui xò non riesce a renderli pericolosi. Colpa sicuramente anche dell'attuale scarsa presenza agli allenamenti che gli impedisce di esercitarsi nei calci piazzati.
Anche lui oggi impiegato in più ruoli, gioca meglio nella ripresa come tutta la squadra.
Sopperisce ai passaggi questa sera con un gioco di quantità a centrocampo.
Il suo gioco illuminante cmq oggi rimane nascosto nella nebbia.
Annebbiato 6


CAMOLETTO : L'uomo che più di tutti odia il paese delle fragole oggi gioca da prima punta e purtroppo per tutto il primo tempo ricevi pochi palloni, cosi come nei primi minuti della ripresa.
Poi xò le cose migliorano.
Prima una sua incursione brucia il difensore avversario e dal suo seguente assist in mezzo nasce il gol del vantaggio.
Dopo crede alla foglia morta di Negri e controllando magistralmente il pallone insacca con spietatezza il gol del 2-0 che manda in crisi gli avversari.
Da segnalare anche nel primo tempo qualche suo assist in mezzo, ma mentre lui andava in fascia a crossare nessuno prendeva il suo posto in area e rendeva quindi vano il suo sforzo.
Baldissero, se nn volete che vi segni ancora passate alle patate 7,5 MVP


Gli altri entrati : sv


Mister Capezzuto : Mister Capezzuto sempre fedele al suo 4-4-2 si sta sempre più abituando a cambiare in corso d'opera la formazione in base alla sua analisi sullo sviluppo del gioco.
Inverte gli esterni se è il caso, cambia la seconda punta con centrocampista e rimodella la squadra dopo ogni cambio. Sicuramente frustrato nel primo tempo quando la squadra non riesce a muoversi con ordine (situazione dovuta in parte al non aver effettuato allenamento insieme x 3 settimane. Senza ripasso i suoi giocatori dimenticano le diagonali), si risolleva in parte nella ripresa quando la squadra macina gioco e soffre meno pur senza offrire un bello spettacolo.
Ora arriva una sfida impegnativa. Preparare il match con l'ultima in classifica dando ai giocatori che verranno schierati le giuste motivazioni per evitare che succeda l'impensabile. Il ritorno dei talenti Mago e Omar potrebbe essere un'arma a doppio taglio. A lui la difficoltà di impugnare correttamente questa alabarda spaziale.
Tranquilli ragazzi, nella ripresa li affossiamo 7


MENZIONE PER LA FRASE DI DANIELE BOMBARDIERE :
La sua frase : 
"Nel primo tempo gli abbiam preso le misure, nel secondo gli abbiam costruito la cassa da morto!" 
è semplicemente epica !!!
Tutti i giocatori della squadra devono inculcarsela nel cuore !!!
Soffriamo - soffriamo - ma alla fine li inculiamo !!!